Sulla nuova rotonda di Reana una scultura in pietra dell’ultimo Simposio

Un’intervento che aumenta la sicurezza della viabilità.

“Questa è un’opera di area vasta che conferma una volta di più quanto si senta la mancanza di un ente locale intermedio che si occupi della programmazione sovraterritoriale e garantisca un coordinamento tra i Comuni”.

L’assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha colto l’occasione dell‘inaugurazione della rotatoria all’imbocco di via Da Vinci a Reana del Rojale (Udine), per sottolineare la necessità di reintrodurre un organismo sovracomunale nella gestione della politica territoriale di area vasta.

“Le Province sono state frettolosamente eliminate e sostituite dalle Uti senza concedere a tutti i Comuni la possibilità di partecipare alle politiche per il territorio”, ha affermato Roberti.

L’opera, inaugurata oggi e finanziata con fondi dell’ex Provincia, mette in sicurezza la viabilità d’accesso alla zona industriale, parallela alla strada statale Pontebbana, e conferisce sicurezza anche dal punto di vista idraulico adun’area soggetta a frequenti allagamenti.

Come ha ricordato il sindaco di Reana del Rojale, Emiliano Canciani, si tratta di un primo intervento di riqualificazione della zona industriale che proseguirà il prossimo 4 marzo con l’apertura del cantiere che interessa l’intero asse di via Da Vinci e parte della stessa statale.

Per questa seconda fase di lavori che, oltre alla riqualificazione di via Da Vinci, comprende anche la ciclopedonale tra Qualso e Vergnacco e il collegamento tra la ciclovia Alpe Adria e la ciclabile delle Rogge, la Regione ha stanziato oltre 1,7 milioni di euro inseriti nelle intese per lo sviluppo sottoscritte a luglio tra lo stesso Roberti e i Comuni.

“Una concertazione – ha spiegato l’assessore – che non sarebbe stata possibile prima perché il sistema delle Uti ha creato attriti, lacerando i territori, con la conseguenza che molti Comuni, non aderendovi, erano rimasti penalizzati dalla Regione che li ha esclusi da molti canali di finanziamento”.

“Oggi, invece, la Regione ha un vasto piano di opere pubbliche e grandi investimenti da realizzare sul territorio, per oltre 93 milioni di euro, che serviranno a creare nuovi posti di lavoro, nuove opportunità per le imprese e nuovi servizi per i cittadini”

ha concluso Roberti.

Ai margini della rotatoria è stata collocata una scultura in pietra scelta tra le opere realizzate la scorsa estate durante la 21. edizione del simposio internazionale di settore che si svolge proprio a Reana. La statua si intitola Folded Surface ed è firmata dall’artista lituano Algirdas Kuzma che ha scelto di lavorare un marmo carnico, il fior di pesco, per esaltare con le sfumature della pietra il contrasto tra i movimenti ondulati della lavorazione e la durezza del materiale.

Alla cerimonia di inaugurazione della rotatoria hanno preso parte, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, e i consiglieri regionali Edy Morandini, Leonardo Barberio ed Elia Miani.

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