Alla coppia di alpinisti di Tarvisio Meroi e Benet il sigillo del Consiglio regionale

Prima coppia a conquistare gli 8000.

Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin  ha consegnato il sigillo del Consiglio regionale agli alpinisti tarvisiani Nives Meroi e
Romano Benet
, “per dire grazie a chi ha dato tanto al Friuli Venezia Giulia”.

“Voi siete straordinari ambasciatori della nostra terra nel mondo e ne rappresentate i valori e i sentimenti migliori”, ha detto Zanin sottolineando l’ammirazione per “la vostra capacità di affrontare le situazioni, anche quelle più difficili, senza mai arrendervi e di condividere sempre i vostri eccezionali risultati con la comunità regionale”.

“L’alpinismo non è mai stato un passatempo ed è sempre stata una passione” – hanno affermato Meroi e Benet.

“Per noi – ha poi detto Nives, parlando anche a nome del marito Romano, – è un grande onore essere qui e ricevere questo riconoscimento, perché ci siamo sentiti sempre parte di questa terra: il modo onesto con cui abbiamo salito gli 8000 lo abbiamo imparato qui, perché siamo figli di queste montagne e camminando sulle Alpi Giulie abbiamo imparato quello stile pulito ed essenziale che abbiamo portato sui giganti della terra. Le nostre
imprese ci hanno insegnato che l’unione fra le persone è la forza più formidabile che esista in natura; quella forza che ci ha permesso di affrontare le montagne avendo ben chiaro che l’importante è l’integrità della cordata e il rispetto per le persone che si incontrano lungo il cammino e per le terre che si va ad attraversare”.

Primi, come coppia marito e moglie e come cordata, a conquistare tutti gli 8000, ultimo il pericoloso Anapurna, Nives e Romano, sollecitati da Zanin, hanno parlato dei loro progetti, che guardano ancora alle vette più alte, “perché – come ha rilevato Benet – ci sono altri versanti da percorrere”, ma anche ad altre montagne, magari tecnicamente più difficili e interessanti da affrontare.

Be the first to comment on "Alla coppia di alpinisti di Tarvisio Meroi e Benet il sigillo del Consiglio regionale"

Scrivi un commento

Your email address will not be published.


*