Sappada candida il suo carnevale a patrimonio mondiale dell’Unesco

Ecco l’ambizioso progetto lanciato dalla Monte e da un gruppo di cittadini.

Candidare lo storico e affascinante Carnevale sappadino come bene immateriale dell’Unesco. E’ questa l’ambiziosa proposta avanzata da un gruppo di cittadini e dall’eurodeputato Isabella De Monte durante un incontro pubblico tenutosi Sappada. La deputata friulana, componente della commissione Trasporti e turismo, si è messa, infatti, a disposizione per supportare l’iniziativa.

L’idea di affrontare questa sfida, con l’imperdibile Rollate e le sue maschere di legno, ha preso corpo in occasione di un dibattito sui finanziamenti europei per il turismo. La De Monte ha presentato, infatti, “Bandi e finanziamenti”, un portale da lei ideato per facilitare la conoscenza e l’accesso ai fondi Ue da parte delle amministrazioni pubbliche. 

Si tratta di una sfida ambiziosa – sottolinea De Monte – difficile, ma non impossibile. L’iter è lungo e per nulla scontato, ma certamente vale la pena tentare, perché il Carnevale di Sappada ha tutte le carte in regola, vanta una tradizione lunghissima e si tramanda da generazioni.  Tale riconoscimento avrebbe una valenza culturale, sociale ed economica, perché da un lato permetterebbe di tutelare una tradizione importante e, dall’altro, spingerebbe ulteriormente il turismo in una zona splendida della nostra montagna”.

“Ricordiamo infatti che – aggiunge De Monte – le tradizioni e i riti dei popoli sono elementi essenziali da proteggere alla pari dei monumenti, e ciò vale doppiamente in montagna, dove, lo sappiamo, l’attenzione delle istituzioni deve essere massima”.

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