Lettera minatoria ad un consigliere di Lauco: dentro c’era un proiettile

Lettera minatoria con proiettile al consigliere di Lauco Fabio Gressani.

Gli hanno recapitata una lettera minatoria con dentro un proiettile come vendetta di un presunto tradimento politico. Vittima della minaccia è Fabio Gressani, 34 anni, membro fino ad oggi della lista civica di Lauco “Insieme per l’altopiano” a supporto del candidato sindaco (poi sconfitto) Stefano Adami. Il fatto in realtà è accaduto qualche mese fa, alla presentazione delle liste elettorali, dopo la quale a casa del candidato consigliere è stata recapitata una lettera con una minaccia di morte ed un proiettile.

Ma Gressani ha voluto non rendere pubblica la cosa, per non mettere in discussione la campagna elettorale, influenzando dunque l’andamento del voto. Oggi, però, il consigliere eletto con 55 preferenze ha voluto uscire allo scoperto, denunciando il malcapitato autore della lettera minatoria e rassegnando le sue dimissioni.

Forse uno screzio personale all’origine del fatto, probabilmente dovuto alla sua volontà di schierarsi dalla parte del candidato Adami, nonostante avesse militato con la maggioranza nelle passate amministrative. Una scelta che probabilmente è stata letta da qualcuno come un tradimento, da cui la lettera minatoria. Al momento sul fatto stanno indagando i carabinieri di Villa Santina.

Be the first to comment on "Lettera minatoria ad un consigliere di Lauco: dentro c’era un proiettile"

Scrivi un commento

Your email address will not be published.


*