I più interessanti presepi del Friuli, dove e quando visitarli

Ognuno con le proprie particolarità.

Vivente, di bambole, di legno, fatto a mano, ogni presepe in Friuli ha una propria storia e caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Per chi a Natale desidera creare o prendere parte ad un itinerario dei presepi c’è soltanto l’imbarazzo della scelta tra l’ampia offerta proposta:

Nella zona di Tarvisio sarà possibile visitare tutti i giorni il presepe della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, a Cave del Predil è stato allestito un presepe presso la Chiesa di Sant’Anna.
A Moggio i presepi della Torre saranno visitabili tutti i giorni durante il pomeriggio.

Per gli amanti delle escursioni natalizie c’è l’opportunità di visitare un presepe presso il santuario del Monte Lussari, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 16.

A Tolmezzo sono aperti e visitabili tutti i giorni i presepi del Duomo di Tolmezzo e della chiesa di Santa Caterina.

A Gemona si potranno visitare i presepi della scuola Santa Maria degli Angeli, “Memoriis-memorie” composta da oggetti dalla collezione Pecoraro e presepi dalla raccolta don Gastone Candusso, il presepe della Chiesa di San Rocco con statue che risalgono alla fine dell’Ottocento, un presepe in stile francescano sarà visitabile nella Cripta del Santuario di Sant’Antonio e vari presepi preparati dalle borgate, come quello di Campolessi.

I più caratteristici sono quelli di Ravascletto, con il presepio in legno scolpito dall’artista polacco Stanislaw Blaszczyk, il presepe di Teno a Sutrio perfezionato in oltre trent’anni di lavoro dallo scultore da cui prende il nome, il presepe delle bambole a Timau e infine il presepe subacqueo nel lago di Cornino.

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