Caso colpi arma da fuoco al Tagliamento, ecco tutta la verità

La nota stampa emessa dalla cooperativa Pavees.

Paura e allarmismo si sono scatenati ieri sera nei pressi del fiume Tagliamento ma niente paura si trattava di un banale dissuasore. Nel comune di Forgaria nel Friuli, più precisamente nella frazione di Cornino, sorgono i Laghetti Pakar, laghetti di proprietà comunale costituiti da un laghetto detto superiore, dedicato alla pesca sportiva e un laghetto inferiore di tutela dell’ambito naturalistico.

Lo specchio d’acqua dedicato alla pesca sportiva richiama ogni inverno numerosi esemplari di cormorano, specie tipicamente ittiofaga, che trascorre questa stagione nel territorio limitrofo. La gestione dell’area è in capo alla cooperativa Pavees, che gestisce anche la Riserva Naturale del lago di Cornino e che si occupa in maniera diretta e puntuale anche della tutela della specie grifone.

La presenza consistente di questi esemplari di cormorano ha comportato un forte prelievo di pesce con conseguente grave danno economico per la cooperativa stessa che in forma di minima autotutela ha installato nei pressi della pesca un dissuasore acustico di libera vendita che riproduce il suono di uno sparo ma di fatto non colpisce nessuno, inoltre, un operatore opportunamente formato provvede nelle prime ore del mattino e al tramonto all’allontanamento dei cormorani dal sito attraverso uno strumento acustico.

Questa tecnica è la maggiormente diffusa e la meno invasiva nei confronti degli animali, la nostra azienda infatti da anni si occupa di conservazione della natura pertanto non intende in alcun modo nuocere alla stessa.

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