Festival Risonanze, domani un violoncello del 1789 aprirà i concerti

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Appuntamento alle 17.

Sarà un violoncello ‘Lorenzo Storioni’ datato 1789 a dare il via ai concerti nel bosco del Festival Risonanze, sabato 16 giugno alle 17. A esibirsi, nei pressi di malga Saisera, saranno Stephen Honigberg al violoncello e il ballerino Gianmaria Bissacco, su musiche di Bach.

Un’occasione unica per poter ascoltare le note di uno strumento ad arco là dove crescono i maestosi abeti rossi di risonanza, materia prima molto pregiata per la costruzione di violini, violoncelli, pianoforti e non solo. Alle 20 spazio a ‘Risonanze d’artista’ con le interviste di Alessio Screm nel giardino ricreato davanti al municipio (grazie alla partnership con Moroso). Si parlerà di talento insieme ad Alberto Mesirca e a Domenico Mason. Alle 21 proprio Mersica, nel salone di palazzo Veneziano, darà prova della sua abilità con la chitarra su musiche di Scarlatti, Regondi, Gilardino, Brouwer, Ambrosini, Castelnuovo Tedesco.

Il Festival Risonanze non è solo musica. Fino al 17 giugno, Malborghetto-Valbruna e la Val Saisera propongono esperienze di ‘Pilates e respiro’ tra gli alberi, passeggiate guidate, laboratori per bambini, liutai al lavoro, pranzi al sacco con prodotti tipici e cene al lume di candela, chiacchierate con gli artisti e mostre. Un programma molto denso quello messo a punto dal direttore artistico, Alberto Busettini: “Siamo partiti alla grande – spiega – con i concerti e le varie iniziative promosse che hanno riscosso un ottimo successo. Siamo pronti ad accogliere tutti i visitatori che sabato e domenica sceglieranno le proposte di Risonanze per trascorrere un fine settimana nel bosco: siamo ottimisti – conclude – anche perché il meteo pare essere dalla nostra parte”.

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