Mondiali di parapendio a Gemona, di chi è il merito

I mondiali di parapendio a Gemona.

È stata approvata all’unanimità la candidatura dell’Italia e si Sportland per i mondiali di parapendio acrobatico 2020. L’approvazione alla candidatura si è svolta in Svizzera, a Losanna durante la giornata di sabato, dove era presente una delegazione gemonese. Trasaghis, Bordano e il Gemonese registrano un importante successo.

Nel mese di dicembre 2018, nella sede del parlamento europeo a Bruxelles, alla presenza dei rappresentanti di AcesEurope – la Federazione delle capitali e delle Città europee dello sport – era stata ufficialmente consegnata al sindaco di Gemona Roberto Revelant e all’assessore Barbara Zilli, in rappresentanza della Regione, la bandiera che simboleggiava il riconoscimento ottenuto come Comunità dello Sport 2019. Il progetto Sportland, fiero del riconoscimento ottenuto, si è candidato poi per i mondiali di parapendio acrobatico per l’anno 2020.

I sindaci e gli assessori sono fieri del risultato ottenuto. Saranno quindi in Friuli in mondiali 2020 di parapendio.
“La partecipazione attiva e fattiva che l’amministrazione comunale di Trasaghis – spiega  l’assessore allo sport Roger Stefanutti – ha contribuito notevolmente anche sull’esito dell’eccezionale risultato colto quest’oggi a Losanna, riconoscimento degli investimenti già effettuati sul lago dei Tre Comuni proprio per consentire lo svolgimento di questa disciplina e del supporto alle associazioni che contribuiscono alla valorizzazione di questo meraviglioso contesto.”

Continua il sindaco di Gemona, Roberto Revelant: “Sportland, con Trasaghis, Bordano ed il Gemonese registra un nuovo successo, frutto del lavoro e di investimenti di tanti anni. Grazie a Volo libero Friuli assieme alle associazioni ed Aeroclub Lega piloti ed Aeroclub Italia che hanno supportato la candidatura, a tutte le amministrazioni comunali che in questi anni hanno collaborato, alla Regione FVG ed a PromoTurismo FVG per il supporto e per averci sempre creduto. Ora non ci resta che metterci al lavoro”

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